Il Centro di Studi Martí di Cuba ha convocato ieri il Colloquio Internazionale Stati Uniti nell’allievo di José Martí, che si terrà virtualmente il 12 e 14 maggio.
Le conferenze centrali del colloquio, incentrate sulla vita e l’opera di Martí, così come sulla storia e la cultura americana, evocano il periodo in cui il Maestro visse negli Stati Uniti, uno dei periodi più fecondi e creativi della sua opera politica e letteraria.
Il Colloquio diventa uno spazio ideale per discutere e analizzare diversi assi tematici legati all’antimperialismo di José Martí e alle sue profonde radici e commemora il 130° anniversario del saggio La nostra America.
D’altra parte, il programma scientifico riunirà virtualmente studiosi dell’Argentina, del Messico e del paese ospitante, con la partecipazione dei ricercatori Eduardo Torres Cuevas, Pedro Pablo Rodríguez López e Carmen Suárez León, di Cuba, e Carlos Eduardo Bojórquez della Universidad de Oriente de Yucatán, Messico.
L’incontro è dedicato ai 100 anni del poeta e intellettuale cubano Cintio Vitier e al bicentenario della nascita di Rafael María de Mendive, che fu insegnante e amico dell’eroe dell’indipendenza.
Dal punto di vista newyorkese, Martí avrebbe condotto alcune delle sue battaglie più importanti e scritto molti testi lungimiranti per il suo tempo e anche per il nostro, ha sottolineato l’istituzione cubana in un comunicato stampa.
L’incontro teorico avrà luogo nell’ambito della Giornata dell’Omaggio per il 126° anniversario della caduta in combattimento dell’Apostolo Nazionale, che è sostenuto dall’Ufficio del Programma Martiano e dal suo Sistema di Istituzioni Martiane.