Il mondo sta con Cuba contro il blocco

Questa domenica, 30 maggio, la baia di Cienfuegos ospiterà l’appello nazionale della gioventù cubana a tenere una regata contro il blocco genocida del governo degli Stati Uniti contro Cuba.

La lotta contro l’applicazione del genocida blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba, unisce i gruppi di solidarietà e le persone di buona volontà del mondo che guideranno una nuova mobilitazione mondiale il 29 e 30 maggio, in appoggio alla famiglia, la principale vittima di questa crudele politica.

Le città spagnole di Siviglia, Madrid, Barcellona, Badalona, Mollet, Valencia, Bilbao, Malaga, Logroño e Granada hanno pianificato attività concepite dal Movimento Statale di Solidarietà con Cuba che integra più di 50 organizzazioni.

Nella Plaza Playa de Isla Canela e nel Parco Alamillo di Siviglia, due atti avranno luogo questo sabato, sotto una giornata per la pace e contro l’imperialismo. Qualcosa di simile accadrà in Plaza Catalunya, a Barcellona, dove sarà allestito uno stand fotografico a sostegno di Cuba e di condanna del blocco, promosso dal gruppo di solidarietà Mollet amb Cuba, appartenente alla piattaforma catalana Defensem Cuba.

Domenica a Madrid ci sarà una carovana di auto, moto e biciclette che partirà dal parcheggio del Planetario e passerà per Cibeles fino all’Ambasciata degli Stati Uniti, mentre a Valencia verrà scattata una fotografia collettiva davanti alle Torri dei Serranos per mostrare il sostegno a Cuba nella sua lotta contro il blocco. Anche a Bilbao, una barca viaggerà lungo il fiume della città e un evento si terrà al molo di Plaza Pío Baroja.

Altre iniziative si stanno preparando a Roma e in altre 30 città, secondo l’agenzia di notizie Prensa Latina, attraverso l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, per chiedere la revoca del blocco e per informare che il prossimo 23 giugno Cuba presenterà di nuovo davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la sua proposta di risoluzione per l’eliminazione incondizionata di questa ingiusta politica.

Negli Stati Uniti, il progetto Ponti d’Amore e il gruppo NEMO (Movimento Anti-Blocco a Cuba) fanno appello alle persone solidali per esigere che il governo della Casa Bianca elimini le sanzioni contro il più grande delle Antille, oltre alle più di 240 misure approvate durante l’amministrazione di Donald Trump che impediscono, tra l’altro, la concessione di visti, l’invio di rimesse e l’arrivo di voli commerciali a tutti gli aeroporti cubani.

Le attività si svolgeranno sotto lo slogan Cuba Qué Linda es Cuba, e tutti gli attivisti sono invitati a caricare nelle reti sociali le foto o i video che hanno dei paesaggi cubani, con il messaggio: Cuba Más Linda Sin Bloqueo (Cuba più bella senza blocco).

D’altra parte, il Comitato Regionale di Albuquerque, New Mexico, della Brigata Venceremos ha convocato una manifestazione per domenica 30 maggio nel parcheggio Wal-Mart di San Mateo e Central, per partire con una carovana di automobili in solidarietà con il popolo cubano.

Anche i Movimenti di Solidarietà, l’Associazione dei Cubani residenti in Messico, i sindacati e altre organizzazioni stanno preparando la loro partecipazione alla nuova carovana mondiale, e nella capitale partiranno dal Monumento alla Rivoluzione in Viale Juarez e avanzeranno lungo Reforma fino alla sede dell’Ambasciata degli Stati Uniti su quell’importante arteria.

Allo stesso tempo, stanno intensificando la campagna per donare al sistema sanitario cubano un milione di siringhe necessarie per le azioni di vaccinazione contro il COVID-19. A tal fine, intendono acquistare un container di 20 piedi cubi con la capacità di trasportare 1.900.000 siringhe all’isola e a questo scopo hanno reso pubblico un conto bancario affinché i messicani possano dare il loro contributo a questo compito molto umano.

Sono previste mobilitazioni in nazioni come Canada, Belize, Nicaragua, Panama, Ecuador, Argentina, Brasile, Repubblica Dominicana, per fare un nuovo appello al presidente Joe Biden per non aver mantenuto le sue promesse elettorali riguardo a Cuba.

Dal 24 novembre 1992, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite si è pronunciata ogni anno contro la misura coercitiva, riflettendosi in un voto quasi unanime a favore dell’eliminazione del blocco.

Regata contro il blocco che si terrà nella baia di Cienfuegos

CIENFUEGOS – Questa domenica, 30 maggio, la baia di Cienfuegos sarà la sede dell’appello nazionale della gioventù cubana a tenere una regata contro il blocco genocida del governo degli Stati Uniti contro il nostro popolo, una politica rafforzata negli ultimi due anni di Trumpismo con 243 misure che l’attuale amministrazione non ha fatto nulla per invertire.

L’ultima domenica di aprile, un’iniziativa simile ha avuto luogo anche sul lungomare della capitale cubana, come parte del progetto internazionale che unisce diversi attivisti a favore della rimozione del blocco.
Questa nuova regata si unisce all’appello per una carovana mondiale di solidarietà con l’isola, anch’essa prevista per il fine settimana.

Domenica a Cienfuegos parteciperanno imbarcazioni statali e private, tra cui 15 barche a motore con bandiere e striscioni, 30 imbarcazioni della Federazione di pesca, biciclette acquatiche, barche, barche a vela, canoe e kayak, tra gli altri.

L’evento sarà trasmesso in diretta su diversi canali online, soprattutto in account istituzionali e gruppi di molti seguaci.

Yaliel Cobo Calvo, primo segretario del Comitato Provinciale dell’Unione della Gioventù Comunista di Cienfuegos, ha detto alla stampa che le barche porteranno il messaggio di tutti i giovani cubani contrari a questa politica ingiusta e criminale.

Il funzionario ha aggiunto che nelle attuali condizioni epidemiologiche è necessario prendere misure sanitarie estreme per evitare il contagio da COVID-19, una realtà che impedisce le mobilitazioni di massa caratteristiche della gioventù cubana.

Tuttavia, le iniziative non hanno cessato di essere presenti, ogni territorio ha sfruttato il suo potenziale per denunciare questa politica ostile, ha detto Cobo Calvo.

Si sapeva anche che altri eventi di comunicazione nelle reti sociali avranno luogo durante la domenica, quando il Cienfuegos metterà capsule promozionali, manifesti e altri contenuti multimediali in rifiuto dell’agenda politica aggressiva degli Stati Uniti verso l’isola.

Telegram, Facebook, WhatsApp sono le piattaforme scelte per lo scambio di informazioni visive e grafiche, una volta che la parata marittima inizia alle 9:00, anche se avrà anche un grande spiegamento su Twitter.


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