La deputata repubblicana María Elvira Salazar ha sostenuto su Twitter l’agguato mediatico di cui è stato vittima sabato il giornalista televisivo cubano Humberto López.
Nel suo account Twitter, la giornalista esperta ha scritto poco dopo che l’attacco diretto pianificato con premeditazione e tradimento dal controrivoluzionario Yeilis Torres Cruz è stato diffuso sulle reti:
“Lo scagnozzo di Castro, Humberto Lopez, ha appena picchiato selvaggiamente un’attivista per i diritti umani: Yeilis Torres Cruz. Questo violentatore di donne dovrebbe affrontare le conseguenze più gravi e non dovrebbe mai ricevere un visto americano!”, citando il Dipartimento di Stato, il Dipartimento del Tesoro e l’ente delle Nazioni Unite per la parità di genere.
Nei suoi giorni come deputata, Maria Elvira, più che rappresentare il popolo della Florida, si è distinta per sostenere ogni turpitudine morale che i presunti difensori dei diritti umani che la mafia anticubana che lei rappresenta finanzia e sostiene dagli Stati Uniti possono inventare.
La “solidarietà” di Maria Elvira con la presunta vittima, così come l’odio dei suoi aggressori mediatici, sono l’eenesima prova della veridicità e della forza delle denunce che la giornalista rivoluzionaria cubana è solita fare nel telegiornale nazionale.