Cuba celebra la Giornata Internazionale dei Lavoratori di fronte alle nuove sfide

Nel mezzo del complesso scenario rappresentato dall’intensificazione del blocco degli Stati Uniti e dalla situazione epidemiologica derivante dalla pandemia del nuovo coronavirus, il movimento operaio cubano celebrerà la Giornata Internazionale dei Lavoratori virtualmente, dalle reti sociali e dalle case.

Arriveremo a questo primo maggio preceduto dall’ottavo Congresso del Partito Comunista di Cuba (PCC), che è diventato una dimostrazione incrollabile della maggioranza dei cubani per continuare ad avanzare nel nostro modello economico e sociale, ha detto oggi Ulises Guilarte de Nacimiento, membro dell’Ufficio Politico del PCC e segretario generale della Central de Trabajadores de Cuba (CTC), durante il suo intervento nel programma radiotelevisivo Mesa Redonda.

Secondo il leader sindacale, il paese continua ad essere sottoposto ad un criminale e ingiustificato assedio economico, commerciale e finanziario, che nell’ultimo periodo si è intensificato con più di 240 misure che incidono sull’inefficienza dell’economia cubana.

Ha anche commentato che, nonostante il solido sistema sanitario, la crisi mondiale scatenata dal COVID-19 ha avuto un impatto sulla popolazione, che, insieme alle sanzioni unilaterali della Casa Bianca, ha portato alla contrazione dell’economia nazionale e alla conseguente carenza di forniture al mercato interno.

Di fronte a questa delicata situazione, ha ricordato Guilarte de Nacimiento, il paese ha approvato tre importanti misure: dare maggiore autonomia all’impresa statale socialista, attuare il processo di ordine monetario e il miglioramento del lavoro autonomo.

Per quanto riguarda il primo compito, ha esemplificato che l’attuale distribuzione dei salari dei lavoratori, una parte fissa e una parte mobile derivata dal profitto generato da ogni gruppo di lavoro, ha rappresentato per molti anni una rivendicazione dell’organizzazione sindacale.

Ha sottolineato che attualmente più di 600 mila lavoratori sono autonomi, il che rappresenta il 13% della forza lavoro del paese, e con il loro ruolo di primo piano completano, articolano e integrano una maggiore offerta di servizi, motivo per cui si è deciso di autorizzare più di duemila attività del settore, oltre a permettere azioni di importazione ed esportazione nel mercato internazionale.

Guilarte de Nacimiento ha sottolineato che il processo di ordinamento monetario include l’eliminazione della dualità monetaria, nonché sovvenzioni eccessive e gratifiche indebite, oltre alla riforma salariale, che colpisce lo scenario del lavoro e richiede un esercizio di costruzione collettiva tra tutti i lavoratori.

Infine, ha detto che questo primo maggio, Giornata Internazionale dei Lavoratori, la gente rifletterà, da diverse piattaforme sulle reti sociali, la realtà del popolo cubano a sostegno del progetto sociale costruito più di 60 anni fa.

 

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